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Per aprire posizioni lunghe su EUR/USD è necessario:
I dati di ieri sull'inflazione nell'eurozona non hanno fatto molto piacere agli acquirenti dell'euro, cosa che non si poteva dire del rapporto sugli ordini nel settore manifatturiero statunitense, che ha sostenuto il dollaro nel pomeriggio. Ora la situazione con i livelli è leggermente cambiata e gli acquirenti potrebbero avere problemi nel superare la resistenza di 1,1046. Solo la crescita nel settore dei servizi dei paesi della zona euro restituirà la domanda per EUR/USD e aiuterà a superare 1,1046, aumentando la domanda per l'euro e portando all'aggiornamento dei massimi di 1,1067 e 1,1095, dove consiglio di prendere profitti. Se i dati si rivelano peggiori delle previsioni degli economisti, molto probabilmente la coppia tornerà nell'area di supporto di 1,1019: raccomando di aprire posizioni lunghe solo se si forma una falsa rottura. Si può acquistare EUR/USD rimbalzando dal minimo di 1,1993. La rottura del supporto di 1,1019 indicherà anche una svolta nell'attuale tendenza al rialzo, che si è formata alla fine di gennaio di quest'anno.
Per aprire posizioni corte su EUR/USD è necessario:
Gli orsi hanno ancora il controllo sul mercato, comunque è molto presto per parlare di una svolta nella tendenza rialzista. Solo un rapporto debole sul settore dei servizi riporterà EUR/USD nell'area di supporto di 1,1019, ma un compito più importante per i venditori sarà il consolidamento sotto questo livello, il che rafforzerà il trend discendente e porterà all'aggiornamento dei minimi nell'area di 1,1993, dove inizia la crescita rialzista della settimana scorsa. Un tentativo fallito di tornare e consolidarsi al di sopra della resistenza di 1,1046 al mattino sarà anche un ulteriore segnale per aprire posizioni corte sull'euro, ma raccomando di vendere immediatamente sul rimbalzo solo dal massimo di 1,1067. È necessario ricordare la dichiarazione odierna del presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, che potrebbe suggerire un aumento delle misure di stimolo all'inizio di quest'anno, indebolendo anche la posizione della moneta europea a breve termine.
Previsioni più dettagliate sono disponibili nella recensione video.
Segnali di indicatori:
Medie mobili
Il trading si effettua leggermente al di sotto delle medie mobili a 30 e 50, il che indica la predominanza dei venditori sul mercato.
Bande di Bollinger
Una rottura del bordo inferiore dell'indicatore nell'area di 1,1030 sarà un segnale aggiuntivo per aprire posizioni corte sull'euro. La crescita sarà limitata dal livello superiore nell'area di 1,1055: la sua rottura porterà a nuovi acquisti dell'euro.
Descrizione degli indicatori
Moving average (la media mobile determina il trend attuale attenuando la volatilità e il rumore). 50 periodi. Nel grafico è colorata in giallo.
Moving average (la media mobile determina il trend attuale attenuando la volatilità e il rumore). 30 periodi. Nel grafico è colorata in verde.
Indicatore MACD (Moving Average Convergence/Divergence - convergenza / divergenza della media mobile). EMA veloce a 12 periodi. EMA lenta a 26 periodi. SMA a 9 periodi
Bande di Bollinger (Bollinger Bands). 20 periodi
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