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Per aprire posizioni lunghe su EUR/USD è necessario:
I dati di ieri sul PIL degli Stati Uniti, così come la decisione della Federal Reserve di lasciare invariati i tassi di interesse, non hanno causato seri cambiamenti nel mercato. I trader sono diffidenti nei confronti delle posizioni lunghe sull'euro, ma non hanno fretta di acquistare il dollaro americano. Oggi al mattino ci saranno una serie di rapporti sull'inflazione e disoccupazione nei paesi della zona euro, che potrebbero mettere sotto pressione la coppia. È meglio aprire posizioni lunghe mentre la coppia EUR/USD si abbassa al supporto di 1.0840 e si forma una falsa rottura, che sarà il primo segnale da acquistare. Tuttavia, molto dipende anche dall'esito della riunione della Banca centrale europea. Se non vengono adottate nuove misure per aiutare l'economia e i tassi rimangono invariati, la pressione sull'euro aumenterà. In questo scenario, è meglio aprire posizioni lunghe dopo aver aggiornato i minimi settimanali nelle aree di 1.0812 e 1.0787. Un'area più ampia in cui è possibile acquistare l'euro sul rimbalzo è visibile intorno a 1.0755. Un compito altrettanto importante per i tori sarà una rottura e un consolidamento al di sopra della resistenza di 1.0885, che porterà alla continuazione della tendenza rialzista formata dal minimo del 24 aprile di quest'anno e al test di nuovi massimi di 1.0916 e 1.0937, dove consiglio di prendere profitti.
Per aprire posizioni corte su EUR/USD è necessario:
I venditori continuano ad essere attivi con ogni crescita della valuta europea e ieri non hanno lasciato che la coppia superi il massimo del 28 aprile, il che indica la possibilità che il mercato ritorni al loro controllo. Tuttavia, per cominciare, è necessario tornare al livello di supporto di 1.0840, il consolidamento sotto il quale sarà un segnale diretto ad aprire posizioni corte in attesa di una riduzione della coppia EUR/USD nell'area dei minimi di 1.0812 e 1.0787, dove consiglio di prendere profitti. Dopo la decisione della Banca centrale europea sui tassi di interesse, può formarsi un più forte momentum ribassista sull'euro, quindi il supporto di 1.0755 sarà l'obiettivo più lontano degli orsi alla fine di questa settimana. Se la coppia cresce al mattino dopo i rapporti sull'inflazione nei paesi della zona euro, è possibile aprire posizioni corte dopo che si formi una falsa rottura nell'area di resistenza di 1.0885. Nel frattempo, raccomando di vendere EUR/USD solo sul rimbalzo dai massimi di 1.0916 e 1.0937, contando su una correzione al ribasso in 30-40 punti nel corso della giornata.
Previsioni più dettagliate sono disponibili nella panoramica video.
Segnali di indicatori:
Medie mobili
Il trading si effettua leggermente al di sopra delle medie mobili a 30 e 50, il che indica la conservazione di un piccolo vantaggio per gli acquirenti.
Nota: il periodo e i prezzi delle medie mobili sono considerati dall'autore sul grafico orario H1 e differiscono dalla definizione generale delle medie mobili giornaliere classiche sul grafico giornaliero D1.
Bande di Bollinger
La crescita può essere limitata dal livello superiore dell'indicatore a 1.0885. In caso di calo dell'euro, una rottura del bordo inferiore dell'indicatore nell'area di 1.0840 aumenterà la pressione sull'euro.
Descrizione degli indicatori
Moving average (la media mobile determina il trend attuale attenuando la volatilità e il rumore). 50 periodi. Nel grafico è colorata in giallo.
Moving average (la media mobile determina il trend attuale attenuando la volatilità e il rumore). 30 periodi. Nel grafico è colorata in verde.
Indicatore MACD (Moving Average Convergence/Divergence - convergenza / divergenza della media mobile). EMA veloce a 12 periodi. EMA lenta a 26 periodi. SMA a 9 periodi
Bande di Bollinger (Bollinger Bands). 20 periodi
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