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Per aprire posizioni lunghe su GBP/USD è necessario:
Ieri la sterlina britannica ha continuato il suo declino nei confronti del dollaro USA, consolidandosi con successo nel pomeriggio sotto il supporto di 1.2360, da cui ho raccomandato di continuare ad aprire posizioni corte. Se guardi al grafico a 5 minuti, puoi vedere che dopo un altro calo della sterlina al supporto di 1.2360, si è verificata una rottura e un consolidamento al di sotto di questo livello e i tori non sono riusciti a superare questo intervallo dopo tre tentativi. Le aspettative di cupe previsioni da parte della Banca d'Inghilterra sulle prospettive per l'economia del Regno Unito continuano a fare pressione sulla sterlina. Per appianare la situazione, i tori hanno bisogno di un ritorno e di un consolidamento sulla resistenza 1.2342, sopra la quale vanno le medie mobili. Solo allora si può contare sulla correzione al rialzo minima di GBP/USD nell'area di massimo 1.2389, dove raccomando di prendere profitti. In caso di un ulteriore calo della sterlina, esiste la possibilità di un falso breakdown nell'area di supporto di 1.2300, ma è meglio non affrettarsi ad aprire posizioni lunghe e attendere la decisione della Banca d'Inghilterra sui tassi di interesse, così come i discorsi del nuovo governatore della banca centrale Andrew Bailey. È preferibile aprire posizioni lunghe su GBP/USD sul rimbalzo dai minimi importanti di 1.2275 e 1.2250, contando su una correzione non superiore a 30-35 punti in un giorno.
Per aprire posizioni corte su GBP/USD è necessario:
Gli orsi rimangono fermi. Non ci sono ancora segnali per portare a termine la tendenza ribassista. Finché il trading è condotto al di sotto della resistenza 1.2342, la pressione sulla sterlina rimarrà. Una falsa rottura a questo intervallo, dopo la pubblicazione della decisione sui tassi di interesse, rafforzerà solo la presenza dei venditori sul mercato, spingendo GBP/USD ai minimi di 1.2300 e 1.2275. Tuttavia, l'obiettivo più lontano rimane il minimo del 21 aprile di quest'anno 1.2250, dove consiglio di prendere profitti. Nel caso in cui la sterlina superi la resistenza 1.2342, che può accadere dopo il discorso del nuovo Governatore della Banca Centrale Andrew Bailey, o l'introduzione di nuove misure per aiutare l'economia britannica da parte della Banca d'Inghilterra, è meglio tornare a posizioni corte solo dopo un test di massimo 1.2389, o vendere GBP/USD immediatamente sul rimbalzo da una resistenza importante di 1.2446 contando su una diminuzione di 30-40 punti in un giorno.
Previsioni più dettagliate sono disponibili nella panoramica video.
Segnali di indicatori:
Medie mobili
Il trading si effettua al di sotto delle medie mobili a 30 e 50, il che indica la formazione di un momentum ribassista.
Nota: il periodo e i prezzi delle medie mobili sono considerati dall'autore sul grafico orario H1 e differiscono dalla definizione generale delle medie mobili giornaliere classiche sul grafico giornaliero D1.
Bande di Bollinger
Se la sterlina cresce al mattino, il bordo superiore dell'indicatore a 1.2389 fungerà da resistenza. Una rottura del bordo inferiore dell'indicatore nella regione di 1.2300 aumenterà la pressione sulla coppia.
Descrizione degli indicatori
Moving average (la media mobile determina il trend attuale attenuando la volatilità e il rumore). 50 periodi. Nel grafico è colorata in giallo.
Moving average (la media mobile determina il trend attuale attenuando la volatilità e il rumore). 30 periodi. Nel grafico è colorata in verde.
Indicatore MACD (Moving Average Convergence/Divergence - convergenza / divergenza della media mobile). EMA veloce a 12 periodi. EMA lenta a 26 periodi. SMA a 9 periodi
Bande di Bollinger (Bollinger Bands). 20 periodi
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