15.02.202215:25 Forex Analysis & Reviews: EUR/USD. 15 febbraio. James Bullard chiede un aumento del tasso dell'1,00% entro il 1 luglio

Buon pomeriggio, cari trader! La coppia EUR/USD ha continuato a calare verso 1,1250 lunedì, dopo il fissaggio al livello di correzione del 161,8% - 1,1357. L'attività dei trader era bassa, tuttavia la valuta europea è in costante calo. Lo sfondo informativo del lunedì era piuttosto scarso. A parte l'annuncio della FED che si terrà una riunione non programmata, non ci sono state notizie importanti. riunione non saranno pubblicati e rimarranno segreti ha cominciato ad apparire questa mattina. Se è vero, è improbabile che il tasso di interesse sarà aumentato "in segreto". In tal caso, sarà necessario attendere la prossima riunione della FED, che si terrà il 15-16 marzo. Allo stesso tempo, il presidente della FED di St. Louis e uno dei più accesi sostenitori dell'inasprimento della politica monetaria, James Bullard, ha dichiarato che sostiene un aumento dei tassi dell'1% fino al 1 Luglio 2022. A suo avviso, le aspettative della FED che l'inflazione inizierà a rallentare senza l'intervento della Banca Centrale non sono state soddisfatte.

Egli ha osservato che gli ultimi quattro rapporti sull'inflazione sono stati "deprimenti", e la fiducia in FED è in calo, perché l'organizzazione stessa non ha ancora preso alcuna misura per frenare l'aumento dei prezzi e tornare al livello obiettivo di circa il 2%. Bullard ritiene inoltre che il tempo in cui la FED poteva permettersi di preparare i mercati per un aumento dei tassi sia già passato. Ora è necessario agire in modo chiaro e rapido, ma il Presidente della FED Jerome Powell avrà l'ultima parola. Bullard stesso considera la sua proposta buona e cercherà di convincere gli altri membri del FOMC della correttezza di questo piano. Così, la situazione intorno al tasso di interesse della FED sta peggiorando più o meno allo stesso modo di quella intorno all'Ucraina. La valuta europea risponde a questi dati, ma la sterlina - no. Tuttavia, la moneta europea è anche più debole nel confronto con la valuta statunitense, poiché la BCE non ha intenzione di aumentare il tasso quest'anno, e la banca d'Inghilterra ha già fatto due volte.

Sul grafico a 4 ore, la coppia ha chiuso sotto il livello di correzione del 127,2% - 1.1404, e continua il calo delle quotazioni verso il livello Fibo del 161,8% - 1.1148.Nessun indicatore non ha attualmente divergenza, ma non è richiesto con lo sfondo informativo attuale.

Il rapporto di Commitments of Traders (COT):

Gli speculatori hanno aperto 6.726 contratti Long e chiuso 4.827 contratti Short la settimana scorsa. Ciò significa che il loro umore è diventato più "rialzista". Il numero totale di contratti Long concentrati sulle loro mani è ora di 218 mila, e contratti Short - 182 mila. Così, in generale, l'umore della categoria dei trader "Non commerciali" è caratterizzato come "rialzista". Questo permetterebbe alla valuta europea di aspettarsi un aumento se non fosse per lo sfondo informativo, che ora supporta pienamente la valuta statunitense. Credo che i dati dei rapporti di COT di questa settimana possano essere ignorate, poiché la situazione mondiale è tesa e l'umore dei grandi giocatori può cambiare rapidamente.

Calendario delle notizie per gli Stati Uniti e l'Unione Europea:
Unione Europea - l'indice dell'umore nel contesto economico dell'istituto ZEW (10-00 UTC).
Unione Europea - variazione del PIL (10-00 UTC).
Stati Uniti - l'indice dei prezzi al consumo (13-30 UTC).
Il 15 febbraio i calendari dell'Unione Europea e degli Stati Uniti contengono diverse notizie, nessuna delle quali può essere considerata importante. Lo sfondo informativo oggi può avere solo un piccolo impatto sull'umore dei trader.

Previsioni sulla coppia EUR/USD e raccomandazioni per i trader:
Le nuove vendite della coppia sono raccomandate con gli obiettivi 1.1357 e 1.1250, se la chiusura viene eseguita sotto il livello 1.1404, sul grafico a 4 ore. Ora queste transazioni possono essere mantenuti aperti. Comprare la coppia ora non è raccomandato, poiché la probabilità di continuare a calare è troppo alta.