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All'inizio della sessione di trading europea, si attendeva la pubblicazione dei dati sul mercato del lavoro nel Regno Unito. Tuttavia, si è verificata una situazione insolita quando la pubblicazione dei dati sulla disoccupazione è stata improvvisamente rinviata alla settimana successiva, nonostante i dati sui salari fossero stati pubblicati come programmato. Queste azioni insolite hanno sollevato dubbi sulla credibilità delle statistiche britanniche sul mercato del lavoro. La sterlina britannica ha immediatamente iniziato a perdere valore, influenzando anche il tasso di cambio dell'euro. Tuttavia, l'entità dei cambiamenti dei prezzi è rimasta insignificante, forse a causa del fatto che il dollaro USA è rimasto ancora ipercomprato.
Durante la sessione di trading americana sono stati pubblicati i dati sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti, che sono aumentate dal 2,9% al 3,75%. È importante notare che ci si aspettava una diminuzione all'1,5%. Nonostante le buone statistiche macroeconomiche degli Stati Uniti, il dollaro ha continuato a perdere terreno. Questo è probabilmente dovuto al flusso di notizie e informazioni legato al conflitto israelo-palestinese.
La coppia di valute EUR/USD, dopo essere salita dal livello di supporto a 1,0500, ha quasi raggiunto il livello di 1,0600, dove si è osservata una diminuzione del volume delle posizioni lunghe.
La coppia di valute GBP/USD ha formato una fase di stasi attorno ai 50 punti sopra il livello di supporto a 1,2150. Al momento di martedì, non si sono verificati cambiamenti radicali.
All'apertura della sessione di trading europea sono stati pubblicati i dati sull'inflazione nel Regno Unito. L'indice dei prezzi al consumo è rimasto al 6,7%, nonostante le previsioni fossero di un calo al 6,6%.
Si prevede anche la pubblicazione dei dati sull'inflazione in Europa, ma si tratta delle cifre definitive. Se queste cifre coincideranno con le stime preliminari, non ci si dovrebbe aspettare una reazione significativa da parte degli speculatori.
La stabilizzazione del prezzo al di sopra del livello di 1,0620 potrebbe alla fine portare a ulteriori aumenti del tasso di cambio dell'euro. Fino ad allora, la zona tra 1,0600/1,0620 rimane una resistenza per i trader.
Per un ulteriore movimento rialzista all'interno dell'attuale ritracciamento, è necessario che il prezzo si mantenga al di sopra del livello di 1,2230. In tal caso, ci si può aspettare un aumento delle posizioni lunghe verso 1,2300.
Per quanto riguarda uno scenario ribassista, i trader lo considereranno solo se il prezzo non riuscirà a mantenersi al di sopra del livello di 1,2120 nel periodo temporale a quattro ore.
Tipo di grafico a candele: sono rettangoli bianchi e neri con linee sopra e sotto. Analizzando ogni candela individualmente, puoi vedere le sue caratteristiche rispetto a un determinato periodo di tempo: prezzo di apertura, prezzo di chiusura, prezzo massimo e prezzo minimo.
Livelli orizzontali: sono coordinate di prezzo in relazione alle quali potrebbe verificarsi una pausa o una inversione del prezzo. Sul mercato, questi livelli sono chiamati supporto e resistenza.
Cerchi e rettangoli: sono esempi evidenziati dove il prezzo storicamente si è invertito. Questa evidenziazione indica le linee orizzontali che potrebbero esercitare pressione sulle quotazioni in futuro.
Frecce su/giù: sono indicatori della possibile direzione del prezzo in futuro.
Studiamo e analizziamo, piano di trading per principianti: EUR/USD e GBP/USD il 17 ottobre 2023
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