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Mercoledì tutta l'attenzione degli investitori si è concentrata sui risultati della riunione della Federal Reserve, in cui l'autorità di regolamentazione avrebbe mantenuto il tasso di rifinanziamento al 5,5%. Tuttavia, il presidente della Fed Jerome Powell ha chiaramente indicato un allentamento anticipato della retorica sulla politica monetaria, che ha portato alla vendita di posizioni in dollari e alla crescita degli indici americani.
Punti principali del discorso del capo della Federal Reserve:
- Stiamo procedendo con cautela considerati i nostri progressi nell'inasprimento della politica monetaria e l'elevato livello di incertezza.
- L'impatto completo della stretta monetaria potrebbe non essere ancora avvertito.
- Non si registra alcun aumento significativo della disoccupazione e allo stesso tempo notiamo cambiamenti positivi nel controllo dell'inflazione, il che è una notizia incoraggiante.
- Tuttavia, l'inflazione rimane elevata e la traiettoria futura della situazione rimane imprevedibile. Il nostro obiettivo è raggiungere il livello del 2%.
- La Federal Reserve ha già raggiunto o è vicina al picco dei tassi di interesse.
- La diminuzione dei salari nominali nel paese è un fattore positivo.
- Prendiamo decisioni tenendo conto di una grande quantità di dati e non limitandoci a considerare singoli indicatori.
- Rimaniamo pronti ad un ulteriore aumento dei tassi di interesse se ciò si rendesse necessario.
- La Fed continuerà a inasprire la sua politica finché non sarà convinta che l'inflazione si sta dirigendo verso un livello del 2% (indice dei prezzi al consumo).
- I presidenti non escludono la possibilità di un altro aumento dei tassi.
L'euro si è rafforzato dell'1% rispetto al dollaro USA, il che ha portato ad un aumento significativo del volume delle posizioni lunghe. Di conseguenza, la quotazione è balzata sopra il livello di 1,0900, il che indica una ripresa del valore dell'euro rispetto alla fase correttiva.
La sterlina, sullo sfondo di una diffusa svendita delle posizioni in dollari, ha iniziato a crescere rapidamente. Il livello di 1,2500 funge da supporto, rispetto al quale si è verificato un aumento del volume delle posizioni lunghe.
Oggi tutta l'attenzione degli investitori sarà focalizzata su due riunioni consecutive delle banche centrali, i cui risultati porteranno sicuramente alla speculazione di mercato.
La Banca d'Inghilterra riferirà per prima, dove il tasso di rifinanziamento rimarrà al 5,25%. Gli investitori sono interessati alla distribuzione dei voti riguardo all'abbassamento, all'aumento e al mantenimento del tasso.
Dopo la Gran Bretagna, la BCE riferirà: anche qui i tassi di interesse saranno lasciati allo stesso livello. In questo caso, particolare attenzione sarà prestata al discorso di Christine Lagarde, le cui parole indicheranno la successiva politica monetaria del regolatore.
La stabilizzazione dei prezzi sopra il livello di 1,0900 consente una successiva crescita nella direzione di 1,1000. Tuttavia, il ritmo potrebbe rallentare a causa di un segnale tecnico che il tasso di cambio dell'euro è ipercomprato nel breve termine.
In caso di successiva crescita è consentito un movimento del prezzo in direzione del livello di resistenza di 1,2700, con un completo ripristino del valore della valuta inglese rispetto al recente movimento correttivo. Vale la pena notare che un brusco cambiamento del prezzo nel breve termine può portare a uno stato di ipercomprato locale sui grafici a breve termine.
Cosa è mostrato sui grafici di trading?
Tipo di grafico a candele: sono rettangoli bianchi e neri con linee sopra e sotto. Analizzando ogni candela individualmente, puoi vedere le sue caratteristiche rispetto a un determinato periodo di tempo: prezzo di apertura, prezzo di chiusura, prezzo massimo e prezzo minimo.
Livelli orizzontali: sono coordinate di prezzo in relazione alle quali potrebbe verificarsi una pausa o una inversione del prezzo. Sul mercato, questi livelli sono chiamati supporto e resistenza.
Cerchi e rettangoli: sono esempi evidenziati dove il prezzo storicamente si è invertito. Questa evidenziazione indica le linee orizzontali che potrebbero esercitare pressione sulle quotazioni in futuro.
Frecce su/giù: sono indicatori della possibile direzione del prezzo in futuro.
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