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Se in Europa negli ultimi due giorni la situazione macroeconomica si è rivelata molto migliore di tutte le più rosee aspettative, negli Stati Uniti la situazione si è rivelata diametralmente opposta. Ad esempio, il tasso di crescita delle vendite al dettaglio, dopo essere aumentato dal 5,6% al 5,8%, è rallentato allo 0,6%. E i risultati precedenti sono stati rivisti in peggio, per cui il tasso di crescita è rallentato dal 5,3%. La produzione industriale, invece di accelerare dall'1,0% all'1,2%, ha rallentato dall'1,2% allo 0,0%. Quindi l'unico punto positivo è stata una revisione positiva dei precedenti dati di settore. Ma questo difficilmente può essere considerato una cosa positiva. Naturalmente, le differenze non sono così grandi come in Europa, dove il calo di una serie di indicatori ha lasciato il posto alla crescita, e non abbiamo riscontrato un calo né nelle vendite al dettaglio né nella produzione industriale. Tuttavia, l'industria ha già raggiunto il punto in cui inizia il suo declino. In generale, non sorprende che il dollaro abbia iniziato a perdere rapidamente la sua posizione. Ed è del tutto possibile che continui a farlo anche oggi. Dopo tutto, il mercato ha effettivamente ignorato le forti statistiche macroeconomiche per l'Europa, in gran parte a causa del fatto che tali dati ottimistici hanno sollevato alcuni dubbi. Ma sullo sfondo di dati estremamente deboli per gli Stati Uniti, il mercato potrebbe iniziare a riconquistarli. Anche se con un certo ritardo.
La coppia valutaria EUR/USD, durante il pullback dal livello di supporto di 1.0700, ha quasi raggiunto il livello di resistenza di 1.0800, dove in precedenza era stata osservata una riduzione del volume delle posizioni lunghe.
Dal punto di vista dello strumento RSI H1, il tasso di cambio dell'euro in questo momento è fortemente ipercomprato. L'indicatore ha superato quota 81, proprio in quel momento si è verificata una convergenza con il livello dei prezzi di 1.0800.
Per quanto riguarda l'indicatore Alligator H4, le linee MA in movimento si intrecciano tra loro, indicando un rallentamento del ciclo discendente.
Aspettative e prospettive
Per la successiva crescita del volume delle posizioni lunghe è necessaria la stabilizzazione dei prezzi al di sopra del livello di 1.0800 durante il giorno. Altrimenti, il livello potrebbe fungere da resistenza, rafforzando le posizioni corte in direzione di 1,0700.
L'analisi completa degli indicatori a breve termine indica una riduzione del volume delle posizioni lunghe. Mentre gli indicatori nel periodo intraday sono focalizzati sul ciclo rialzista.
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