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Questa settimana verranno pubblicati importanti dati economici dalla zona euro e, naturalmente, dagli Stati Uniti, che potrebbero influenzare significativamente l'andamento dei mercati in generale e del mercato valutario in particolare.
Tra le notizie europee, l'attenzione degli investitori sarà rivolta ai dati sull'inflazione al consumo nella zona euro. Si prevede che il tasso di crescita annuale dell'inflazione rallenterà dal 2,6% al 2,5%, mentre su base mensile l'inflazione dovrebbe rimanere stabile allo 0,2%. Anche l'indice dei prezzi al consumo core dovrebbe seguire lo stesso comportamento.
Come potrebbe influire la pubblicazione dei dati sull'inflazione sulla moneta unica?
Credo che non avrà un impatto significativo, poiché l'attuale livello di inflazione e le dichiarazioni dei rappresentanti della BCE, guidati da Christine Lagarde, sulla necessità di continuare a ridurre i tassi di interesse favoriscono una politica monetaria accomodante. Sì, il dollaro potrebbe indebolirsi localmente rispetto all'euro, ma solo leggermente e a causa delle speculazioni sul fatto che la Fed potrebbe iniziare a ridurre i tassi di interesse a settembre di quest'anno.
Oltre alle notizie dall'Europa, attireranno certamente l'attenzione anche i dati sul numero di nuovi posti di lavoro negli Stati Uniti per giugno, che saranno inizialmente presentati mercoledì dalla società ADP e poi venerdì con le cifre ufficiali del Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti.
Pertanto, si prevede che il rapporto di giugno sul mercato del lavoro mostrerà una diminuzione del numero di nuovi posti di lavoro, ma, come dimostrato dalla pratica degli ultimi mesi, nessuna previsione si è avvicinata alle aspettative. Si attendeva regolarmente una riduzione significativa del numero di nuovi posti di lavoro, ma ciò non si è verificato. Le speranze che il mercato del lavoro cominciasse a indebolirsi non si sono ancora concretizzate. Da un lato, si osserva un reale raffreddamento del settore reale dell'economia americana, ma dall'altro, l'economia dei servizi continua a crescere, creando nuovi posti di lavoro che rappresentano una parte significativa dei nuovi impieghi. Questa disuguaglianza sostiene la dinamica positiva del mercato del lavoro.
Vedremo presto cosa accadrà con il rapporto di giugno, ma se dovesse ancora una volta mostrare un numero superiore alle 189.000 unità previste, allora l'ondata di aspettative per l'inizio del taglio dei tassi della Fed a settembre potrebbe nuovamente virare verso la delusione, il che porterebbe a un nuovo rialzo del dollaro, specialmente rispetto all'euro e ad altre valute, le cui banche centrali hanno già iniziato ad allentare le condizioni di credito e prevedono di continuare a farlo.
Nel complesso, considerando la possibile dinamica dei mercati, credo che fino alla pubblicazione del rapporto sull'occupazione negli Stati Uniti, l'attuale tendenza generale rimarrà invariata.
Cosa ci si può aspettare oggi sui mercati?
Penso che oggi prevalga un periodo di consolidamento sui mercati, mantenendo la tendenza laterale generale. Il dollaro potrebbe diminuire localmente sul mercato Forex.
Previsioni del giorno:
EUR/USD
La coppia è salita sopra il livello di 1,0750. Se si consolida sopra questo livello, è probabile un rialzo locale fino a 1,0855.
AUD/USD
La coppia è ancora in un trend laterale, ma se riesce a superare il livello di 0,6700, è molto probabile che cresca fino a 0,6750.
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