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24.10.202411:01 Forex Analysis & Reviews: Tesla vince mentre i giganti crollano: le azioni salgono del 12% dopo i risultati trimestrali

Queste informazioni sono fornite ai clienti al dettaglio e professionisti come parte della comunicazione di marketing. Non contiene e non deve essere interpretata come contenente consigli di investimento o raccomandazioni di investimento o un'offerta o una sollecitazione a impegnarsi in qualsiasi transazione o strategia in strumenti finanziari. Le performance passate non sono una garanzia o una previsione delle performance future. Instant Trading EU Ltd. non rilascia alcuna dichiarazione e non si assume alcuna responsabilità in merito all'accuratezza o completezza delle informazioni fornite, o qualsiasi perdita derivante da qualsiasi investimento basato su analisi, previsioni o altre informazioni fornite da un dipendente della Società o altri. Il disclaimer completo è disponibile qui.

Exchange Rates 24.10.2024 analysis

Wall Street chiude in rosso: il rendimento delle obbligazioni pesa sulle azioni

Mercoledì, le negoziazioni a Wall Street si sono concluse con il calo degli indici, a causa dell'aumento del rendimento dei titoli di stato, che ha avuto un impatto negativo sulle grandi aziende. Gli investitori hanno perso fiducia in un imminente taglio dei tassi della Federal Reserve, e le notizie aziendali hanno aggiunto tensione, colpendo i titoli di McDonald's e Coca-Cola.

La pressione delle obbligazioni e i dubbi sulla Fed

Il rendimento dei titoli di stato decennali degli Stati Uniti ha raggiunto il picco degli ultimi tre mesi. Gli investitori stanno rivedendo le loro aspettative sulle future decisioni della Fed, alla luce dei solidi dati economici e delle imminenti elezioni presidenziali.

"Il mercato sta avendo difficoltà a digerire l'ultima ondata di crescita dei rendimenti", ha osservato Adam Turnquist, capo analista tecnico di LPL Financial, sottolineando che l'aumento dei tassi crea una pressione aggiuntiva sulle azioni.

Grandi capitali sotto pressione

Le azioni delle grandi aziende, sensibili alle variazioni dei tassi di interesse, sono state colpite: Nvidia ha perso il 2,81%, Apple il 2,16%, Meta Platforms il 3,15%, e Amazon è scesa del 2,63%. Questi giganti tecnologici hanno trascinato in basso tutto il Nasdaq, che funge da indicatore del settore high-tech.

Leader e perdenti del mercato

Tra gli 11 settori dell'indice S&P 500, solo i servizi pubblici e il settore immobiliare hanno concluso la giornata con una dinamica positiva. Tutti gli altri settori sono finiti in rosso.

Risultati delle negoziazioni

L'indice Dow Jones Industrial Average è sceso di 409,94 punti, equivalenti allo 0,96%, raggiungendo i 42.514,95. Lo S&P 500 ha perso 53,78 punti, o lo 0,92%, fermandosi a 5.797,42. Il Nasdaq Composite ha chiuso con un calo dell'1,60%, perdendo 296,47 punti, e ha concluso la giornata a 18.276,65.

McDonald's e Coca-Cola sotto pressione per le notizie

Le azioni di McDonald's hanno perso il 5,12% a causa di notizie allarmanti su un'epidemia di E. coli legata ai loro hamburger Quarter Pounder. L'incidente tragico ha causato la morte di una persona e numerosi casi di malattia, infliggendo un duro colpo all'azienda. Coca-Cola è stata anch'essa sotto pressione, perdendo il 2,07%, nonostante la conferma delle previsioni sugli utili annuali. Tuttavia, i ricavi attesi non hanno soddisfatto le aspettative più elevate degli investitori, riflettendosi negativamente sull'andamento delle azioni.

Il calo del settore dei beni di consumo

Il settore dei beni di consumo ha chiuso in calo dell'1,82%. Il settore delle tecnologie dell'informazione ha seguito con una perdita dell'1,68%, contribuendo a peggiorare la dinamica negativa del mercato.

Gli investitori fissano profitti

"Il mercato ha recentemente raggiunto nuovi massimi storici, e molti gestori di portafoglio hanno deciso di fissare profitti", ha affermato Thomas Martin, senior portfolio manager di Globalt Investments. Secondo lui, l'attuale sentimento di mercato ha favorito vendite di massa, causate dal desiderio di incassare i guadagni in un contesto di incertezza.

Boeing soffre a causa dello sciopero

Le azioni di Boeing sono scese dell'1,76% dopo la pubblicazione di perdite trimestrali per 6 miliardi di dollari. La causa principale è stata l'interruzione della produzione, provocata da uno sciopero prolungato. Tuttavia, nelle ore successive, i lavoratori di Boeing avrebbero dovuto votare un nuovo contratto, che potrebbe porre fine a un confronto durato più di cinque settimane.

I vincitori della giornata: Texas Instruments e AT&T

Nonostante la dinamica negativa generale del mercato, Texas Instruments ha riportato un risultato positivo: le azioni dell'azienda sono aumentate del 4% dopo che i profitti trimestrali hanno superato le aspettative degli analisti. Anche AT&T ha soddisfatto gli investitori, guadagnando il 4,60% grazie all'aumento degli abbonati alla rete wireless nel terzo trimestre, un risultato superiore alle previsioni.

Terzo giorno di calo per lo S&P 500

L'indice S&P 500 ha chiuso con una terza giornata consecutiva di ribassi, evidenziando la tensione sul mercato e le crescenti preoccupazioni degli investitori.

I mercati americani sono vicini ai record, ma la volatilità è all'orizzonte

I mercati azionari statunitensi si trovano vicino ai livelli record, ma gli analisti avvertono che potrebbero esserci sfide all'orizzonte. L'impatto dei report aziendali, i cambiamenti nella politica monetaria e le imminenti elezioni presidenziali potrebbero portare instabilità e provocare volatilità sui mercati.

La Fed: l'inflazione non si arrende

Thomas Barkin, presidente della Federal Reserve di Richmond, ha osservato che il ritorno dell'inflazione al target del 2% potrebbe richiedere più tempo del previsto. Ciò, a sua volta, mette in dubbio la possibilità di una riduzione dei tassi di interesse nel prossimo futuro, limitando le manovre della Fed nel contesto della situazione economica attuale.

Beige Book: l'economia è in pausa, ma le assunzioni aumentano

Il nuovo rapporto della Fed, noto come "Beige Book", ha mostrato che l'attività economica negli Stati Uniti è quasi stagnata tra settembre e l'inizio di ottobre. Tuttavia, nonostante questo rallentamento, le aziende continuano ad aumentare il numero di dipendenti, offrendo qualche speranza per una futura ripresa del mercato del lavoro.

Pressioni a NYSE: azioni in calo

Alla Borsa di New York, il predominio del sentimento negativo è stato evidente: il numero di azioni che hanno perso valore ha superato quello delle azioni in crescita con un rapporto di 3,27 a 1. Allo stesso tempo, la borsa ha registrato 102 nuovi massimi e 59 nuovi minimi, evidenziando la dinamica contrastante del mercato.

Nuovi massimi e minimi: la diversità persiste

L'indice S&P 500 ha registrato 28 nuovi massimi nelle ultime 52 settimane, mentre il Nasdaq ha segnato 60 nuovi picchi. Tuttavia, nonostante questo ottimismo, entrambi gli indici hanno incontrato alcune difficoltà: il Nasdaq ha registrato 90 nuovi minimi, indicando la presenza di rischi persistenti nel mercato.

Volume degli scambi in aumento

Il volume degli scambi nelle borse americane in quel giorno ha raggiunto 11,83 miliardi di azioni, superando la media degli ultimi 20 giorni, pari a 11,29 miliardi. Questa maggiore attività degli investitori potrebbe indicare che il mercato si sta preparando a cambiamenti significativi nel prossimo futuro.

Tesla accelera: Musk promette una crescita delle vendite del 30%

Il CEO di Tesla, Elon Musk, ha annunciato una previsione ambiziosa: l'azienda si aspetta una crescita delle vendite di veicoli elettrici del 20-30% il prossimo anno. Durante una conference call con gli investitori, ha assicurato che il core business di Tesla, legato alla produzione di veicoli elettrici, continua a essere redditizio, attenuando le preoccupazioni riguardo al lancio dei robotaxi nel prossimo futuro.

Forte aumento delle azioni dopo l'annuncio

La previsione di Musk di una "piccola crescita" delle forniture già quest'anno ha immediatamente suscitato una reazione positiva sul mercato. Le azioni di Tesla sono aumentate del 12% negli scambi after-hours di mercoledì, facendo crescere la capitalizzazione di mercato della società di circa 80 miliardi di dollari. Questo ha rafforzato la fiducia degli investitori sul fatto che Tesla continui a sviluppare con successo il suo business anche in condizioni economiche difficili.

Riduzione dei costi: la chiave del successo

Uno dei fattori che ha ispirato gli investitori è stata la riduzione dei costi di produzione dei veicoli Tesla. Musk ha sottolineato che, nonostante le sue audaci previsioni per il futuro dei veicoli senza conducente, l'azienda continua a concentrarsi sul miglioramento dei margini di profitto, che rimangono i migliori del settore.

Delusione per i robotaxi

Sebbene la presentazione dei tanto attesi robotaxi Tesla, avvenuta il 10 ottobre, non abbia impressionato gli investitori, Musk ha sottolineato la posizione unica dell'azienda. "Nessun'altra azienda che produce veicoli elettrici è redditizia", ha affermato. Secondo lui, nessuna delle attuali case automobilistiche ha una divisione redditizia dedicata alla produzione di veicoli elettrici, il che rende il successo di Tesla, in un contesto così complesso per l'industria automobilistica, ancora più significativo.

Tesla mantiene la leadership nel settore

Tesla continua a rafforzare la sua posizione nel mercato dei veicoli elettrici, mantenendo l'attenzione degli investitori e dimostrando la capacità di conservare alti margini di profitto. Musk ha confermato che l'azienda è sulla strada giusta per continuare a crescere, nonostante le sfide e le aspettative di cambiamenti rivoluzionari nel futuro dei trasporti.

Rivian e Lucid crescono grazie ai successi di Tesla

Le azioni di piccoli concorrenti di Tesla nel segmento dei veicoli elettrici, come Rivian e Lucid, hanno registrato una crescita del 2% dopo la fine degli scambi, sulla scia della fiducia nel futuro del mercato dei veicoli elettrici. Questo aumento evidenzia l'attenzione al settore, in cui Tesla rimane il leader principale.

Veicoli senza conducente: già il prossimo anno?

Elon Musk ha confermato i piani di Tesla per il lancio di veicoli autonomi con la possibilità di viaggi a pagamento già dal prossimo anno. Si prevede che l'azienda otterrà le autorizzazioni necessarie dalle autorità di regolamentazione della California e del Texas, aprendo così la strada alla commercializzazione di questa tecnologia.

Il pilota automatico di Tesla guadagna popolarità

Dopo la presentazione dei robotaxi, la domanda per il pilota automatico Tesla, noto come Full Self-Driving (FSD), è aumentata notevolmente. In risposta a questo interesse, l'azienda ha offerto agli utenti attuali un accesso gratuito a FSD per un mese, per la seconda volta quest'anno. Ciò evidenzia l'accettazione crescente delle tecnologie Tesla e rafforza la fiducia nella sua strategia a lungo termine.

Tesla investe nel futuro, nonostante le sfide

Nonostante la domanda incerta di veicoli elettrici e il fatto che alcuni concorrenti stiano riducendo i loro investimenti in questo settore, Tesla continua a espandere attivamente la sua gamma di modelli e a ridurre i costi di produzione. L'azienda investe anche ingenti risorse in progetti legati all'intelligenza artificiale e all'espansione delle capacità produttive. Nei prossimi due anni, Tesla prevede di lanciare sul mercato nuovi modelli più economici, con le vendite previste per la prima metà del 2025.

L'utile di Tesla supera le aspettative

I risultati di Tesla nel terzo trimestre hanno impressionato gli analisti: il margine di profitto derivante dalla vendita di auto, escludendo i crediti normativi, ha raggiunto il 17,05%, un valore significativamente superiore al 14,6% del secondo trimestre. Questo dato ha superato le previsioni di Wall Street, che si attestavano al 14,9%. Questi numeri riflettono una solida stabilità finanziaria dell'azienda, nonostante le sfide del mercato e la concorrenza nel settore.

Tesla riduce i costi di produzione e supera le previsioni

Tesla ha dichiarato che il costo di produzione di un veicolo elettrico ha raggiunto un minimo storico, attestandosi intorno ai 35.100 dollari. Questo è stato reso possibile dalla riduzione dei costi della manodopera e dei materiali. Inoltre, l'utile rettificato per il terzo trimestre è stato di 72 centesimi per azione, superando ampiamente le aspettative degli analisti che avevano previsto 58 centesimi.

Riduzione dei prezzi delle materie prime: cosa significa per Tesla?

La riduzione dei prezzi delle materie prime, in particolare di quelle utilizzate per la produzione delle batterie, ha portato a un'ulteriore diminuzione dei costi per Tesla. L'azienda ha sottolineato che questo avrà un impatto positivo sulla sua economia nell'anno in corso, anche se l'effetto potrebbe diminuire nel tempo.

Spese in conto capitale: previsioni per il prossimo anno

Tesla prevede un significativo aumento delle spese in conto capitale per il prossimo anno. Il direttore finanziario dell'azienda, Taneja, ha previsto investimenti in conto capitale superiori a 11 miliardi di dollari, evidenziando le serie intenzioni dell'azienda di sviluppare le sue capacità produttive e le iniziative tecnologiche.

Stimolare la domanda attraverso condizioni di finanziamento vantaggiose

Dopo aver ridotto i prezzi lo scorso anno, Tesla ha offerto in primavera opzioni di finanziamento vantaggiose per i clienti. Questo fa parte della strategia volta a stimolare la domanda in un mercato dei veicoli elettrici sempre più competitivo.

Dinamica delle forniture: Tesla verso un nuovo record

Nei primi nove mesi del 2024, l'azienda ha già consegnato 1,29 milioni di auto. Per battere il record dell'anno scorso, Tesla dovrà vendere altre 514.925 auto entro la fine dell'anno. Questo dato posiziona l'azienda verso il raggiungimento di un nuovo traguardo in termini di volume di consegne.

Risultati finanziari: entrate trimestrali e proventi dai crediti normativi

Le entrate dell'azienda per il terzo trimestre ammontano a 25,18 miliardi di dollari, leggermente inferiori alle aspettative degli analisti, che prevedevano 25,37 miliardi. Tuttavia, Tesla ha migliorato i suoi risultati rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando le entrate erano di 23,35 miliardi di dollari.

Inoltre, l'azienda ha registrato una significativa crescita dei proventi dai crediti normativi, raggiungendo 739 milioni di dollari nel terzo trimestre, un aumento del 33% rispetto all'anno scorso. Tuttavia, rispetto al secondo trimestre, questo dato è leggermente diminuito dai precedenti 890 milioni di dollari.

Eseguito da Gleb Frank
Esperto analista di InstaForex
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