BCE: cari cittadini dell’UE, tutto per voi! Una nuova piattaforma per le crypto arriva da noi

I rappresentanti della Banca Centrale Europea (BCE) hanno il polso della situazione! Sono pronti a creare nuove piattaforme per la gestione degli asset digitali. Ottimo lavoro!

La dirigenza della BCE ha annunciato di recente un piano in due fasi per sviluppare un sistema di pagamento che rappresenterebbe un importante supporto per le transazioni con fondi della banca centrale. Questo implica l'uso della tecnologia del registro digitale.

Questa iniziativa mira a facilitare i pagamenti per le operazioni in valuta estera e altre transazioni finanziarie internazionali.

L'attuale strategia della BCE è quella di creare una piattaforma di regolamento che utilizzi moneta della banca centrale. Questa piattaforma verrà utilizzata per le transazioni basate sul registro digitale. L'obiettivo è favorire il mercato europeo degli asset digitali, promuovendo l'innovazione senza compromettere sicurezza e stabilità.

Piero Cipollone, membro del Comitato Esecutivo della BCE e responsabile del progetto, ha sottolineato l'importanza delle innovazioni per migliorare l'efficienza dei mercati finanziari europei. «La nuova piattaforma rappresenta un contributo significativo per aumentare l'efficienza del mercato finanziario europeo. L'obiettivo di questo progetto è costruire un ecosistema finanziario più armonizzato e integrato in Europa», ha aggiunto Cipollone.

La creazione di infrastrutture per le risorse digitali in Europa si allinea ad altri sviluppi nel campo dei progetti pilota, in particolare alla valuta digitale della banca centrale (CBDC), che potrebbe rivoluzionare i pagamenti transfrontalieri. La BCE ha già riconosciuto l'importanza dei sistemi di pagamento per gli asset digitali, tra cui l'euro digitale, per competere con le stablecoin ancorate al dollaro.

Nonostante la nuova iniziativa promettente, la BCE mantiene un approccio cauto nei confronti delle valute digitali. In precedenza, Christine Lagarde, a capo dell'ente regolatore, aveva respinto l'idea di accettare Bitcoin come asset di tesoreria. Le ragioni sono legate alla preoccupazione per la sua elevata volatilità e al suo potenziale utilizzo in operazioni di riciclaggio di denaro.