Condizioni di trading
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Nelle attuali condizioni in cui il mondo è ancora sotto l’influenza della malattia contagiosa, tutti i mercati finanziari, compreso quello valutario, sperimentano un’estrema volatilità che può portare alti profitti o provocare perdite significative. Questa situazione è davvero unica in quanto i trader dovranno affrontare le conseguenze di questo scoppio nei prossimi 16-20 mesi. Secondo alcune stime, durante questo periodo i mercati rimarranno sotto pressione a causa degli indicatori economici rivisti al ribasso sia per i paesi sviluppati che per i mercati emergenti. In altre parole, nuovi approcci alla gestione del rischio, alla gestione di denaro e alla copertura del rischio saranno rilevanti a lungo, forse anche per sempre.
Ecco cinque regole per una sana gestione del rischio che possono tornare utili in condizioni di mercato malsane.
1. Non esiste il Santo Graal
Molti novellini e persino alcuni trader esperti dedicano molto tempo e sforzi alla ricerca del cosiddetto Santo Graal di tutti gli investitori: la perfetta strategia di trading per fare soldi. Alcuni di loro diventano troppo entusiasti di raggiungere questo obiettivo, trascurando i rischi di perdite significative che possono subire. Tuttavia, il vero mercato non è un film su Indiana Jones, e questi entusiasti rimangono sempre delusi quando non trovano il loro Santo Graal. Il fatto è che nessuna strategia può essere garantita come redditizia al 100% anche in condizioni stabili e non menzionare il periodo di estrema volatilità e imprevedibilità. Non esiste nessuna strategia altamente efficiente che potrebbe essere creata durante le turbolenze del mercato. Non c’è possibilità che qualcuno possa aver sviluppato, testato e dimostrato l’efficacia di una tale strategia in quanto non ci sono dati storici sufficienti. Tre mesi per la creazione di qualsiasi strategia di trading sono come tre secondi. Questo è il motivo per cui le strategie di trading conservative con una redditività media di circa il 50% sono considerate più fattibili. Allo stesso tempo, non bisogna mai dimenticare gli aspetti della gestione di fondi di qualsiasi strategia di trading.
2. Sopprimi qualsiasi voglia di andare all-in
L’impostazione dell’ordine dovrebbe essere una decisione ben bilanciata. Coloro che esitano devono pensarci due volte prima di aprire qualsiasi operazione, soprattutto quelle grandi. Alcuni esperti ritengono che nelle condizioni attuali sia ragionevole entrare nel mercato con piccoli lotti e avanzare le proprie posizioni solo dopo che la loro previsione è stata confermata.
3. Tutto su stop loss
Indubbiamente, lo stop loss è uno strumento indispensabile per i trader. È sempre bene essere al sicuro e impostare uno stop loss anche quando vedi che la tua posizione si sta muovendo nella giusta direzione. Il mercato è piuttosto imprevedibile quando è altamente volatile, quindi non si sa mai con certezza dove andrà il prezzo dopo. Impostare lo stop loss è una buona abitudine e i trader devono acquisirla anche dopo che le turbolenze del mercato svaniscono.
4. Segui la regola del 10%
La maggior parte degli esperti concorda sul fatto che non è saggio usare più del 10% del patrimonio netto. Un approccio così conservativo può aiutare i trader a controllare le proprie emozioni e mantenere la calma, poiché mantenere la calma è già metà della vittoria.
5. Non cercare i picchi
È inutile cercare un picco in una operzione. Molti operatori del mercato, anche esperti, hanno provato a farlo senza successo. Quando un trader vede che il prezzo si muove in una direzione favorevole, inconsciamente inizia a cercare oscillazioni massime dove la tendenza si invertirebbe. In questi momenti, le emozioni sono forti e non riesce a stare calmo. Ad un certo punto cede e chiude l’operazione, ma può succedere che il prezzo continui a salire, quindi il trader può sentirsi frustrato.
Ed ecco un altro suggerimento utile: non mettere tutte le uova nello stesso paniere
Diversi paesi affrontano le conseguenze della malattia contaggiosa in modo diverso. Ad esempio, la Grecia e il Vietnam hanno risentito di un impatto marginale, la Cina è già riuscita a superare la crisi, mentre l’economia italiana ha ricevuto un duro colpo, in quanto potrebbe dover affrontare una contrazione del PIL di un terzo entro la fine del 2020. Per quanto riguarda gli Stati Uniti, possono trarre vantaggio da questa situazione oppure subire perdite drammatiche. Allo stesso modo, le valute di diversi paesi possono comportarsi in modo diverso quest’anno quando il mondo sta cercando di riprendersi. In particolare, alcuni analisti prevedono che i beni rifugio diventeranno più attraenti per gli investitori, l’oro aumenterà i guadagni, mentre le valute dei mercati emergenti potrebbero calare drasticamente a causa della domanda debole da parte dei paesi sviluppati. Come afferma il principio del gioco a somma zero, quando un partecipante perde, un altro vince. Quindi, una buona soluzione sarebbe investire in più di uno o due strumenti di trading. Nel caso in cui un asset di una coppia cade, un altro crescerà e recupererà parzialmente le perdite. La buona vecchia diversificazione degli asset spesso aiuta a coprire i rischi.
Un’altra crisi ha dimostrato che per avere i nervi d’acciaio bisogna essere fatti di acciaio come il toro di Wall Street. Quindi, tenete a bada i vostri cavalli, signori e signore!